L’impegno dei social network contro la disinformazione, soprattutto legata al Covid-19 o ai vaccini, va avanti. L’ultima azione in questa direzione viene da Twitter che ha perfezionato il banner che compare sotto i tweet legati al Covid-19 o ai vaccini con la dicitura “fuorviante” per segnalare tutti quei messaggi che contengono informazioni false o ingannevoli sul Covid-19 e che potrebbero causare danni.
Non è però una semplice etichetta, il tweet viene bloccato e non si può rispondere o mettere mi piace al messaggio. Cliccando poi sul banner si accede al Centro di assistenza di Twitter dove è possibile consultare le norme, varante a dicembre 2021 dalla piattaforma, sulle informazioni ingannevoli in merito al COVID-19.
Qui si legge: “Quando i Tweet presentano informazioni fuorvianti sul COVID-19, potremmo contrassegnarli con un’etichetta che include informazioni correttive su tale affermazione. Nei casi in cui stabiliamo che esiste un potenziale danno associato all’affermazione fuorviante, disattiveremo la possibilità per gli altri di ritwittare, citare Tweet o interagire in altri modi, al fine di impedire la diffusione di informazioni fuorvianti. Ai sensi delle nostre norme indicate sotto, questi Tweet comporteranno 1 avviso. In alcuni casi possiamo anche aggiungere etichette per fornire un contesto in situazioni in cui un’opinione autorevole (scientifica o meno) potrebbe cambiare o sta cambiando nel tempo, in situazioni in cui il contesto locale è importante o quando il potenziale di danno è meno diretto o imminente. Possiamo anche applicare etichette ai Tweet che rimandano al contenuto di un sito Web di terze parti che, se fosse pubblicato direttamente su Twitter, violerebbero le nostre norme. Ai sensi delle nostre norme indicate sotto, i Tweet con etichette che soddisfano questi criteri riceveranno un’etichetta contenente informazioni credibili e autorevoli, ma ciò non comporterà un avviso.”
Oltre ai provvedimenti contro il messaggio inviato su Twitter, la piattaforma prevede anche delle ripercussioni verso gli utenti con il blocco per alcune ore, fino alla sospensione permanente del profilo.
Questa etichetta è l’ultimo passo fatto da Twitter nel percorso contro la disinformazione, iniziato con l’utilizzo dei banner, inizialmente pensati durante le elezioni del presidente degli USA, da applicare anche al Covid-19. Un vero e proprio sistema di alert per rimandare l’utente a visitare e informarsi dalle fonti ufficiali. Al “search prompt”, ovvero questo messaggio che fornisce informazioni chiare, affidabili e tempestive in materia di COVID-19, vaccinazioni e sicurezza dei vaccini, si è aggiunta da dicembre 2020 la policy contro la misinformazione in materia di COVID-19 per contrastare tutti i Tweet che propongono contenuti pericolosi, falsi o fuorvianti sui vaccini anti COVID-19, a cui sono seguite le prime rimozioni di tweet dannosi. E per ultimo è arrivata la piattaforma birdwatch nata proprio per permettere agli utenti di segnalare le informazioni fuorvianti su Twitter, a cui ora si aggiunge questo ulteriore step dell’etichettatura come “fuorviante”.