Dopo l’annuncio del settembre scorso, è ora attiva una nuova etichetta su Twitter che va a indentificare i bot, ovvero quelli account automatizzati sulla piattaforma di microblogging.

L’etichetta non sarà attiva per tutti, ma solo per quelli che Twitter identifica come bot buoni e che vanno a fornire in modo automatico informazioni di servizio come aggiornamenti sul Covid19, avvisi sui terremoti o sul traffico e molto altro ancora.

Come durante i test dello scorso autunno, l’etichetta “account automatizzato”, sarà visibile sotto il nome dell’account @username, qui sarà visualizzata una piccola icona di un robot accanto alle parole “Automatizzato da” seguita dal nome del gestore dell’account. La biografia di Twitter, nel frattempo, descriverà in dettaglio lo scopo del bot.

Questa etichetta sarà inserita anche nei tweet visibili nelle timeline degli utenti. L’obiettivo di Twitter, in questo caso, è quelli di fornire agli utenti delle informazioni chiare e immediate in modo tale che possano decidere con quali account interagire e di cui fidarsi.

Nella fase di test, le etichette sono state rese disponibili a circa 500 account, che da settembre hanno messo alla prova questa nuova funzionalità. Come @earthquakesSF, @vax_progress, @last100bills, @AltTxtReminder, @met_drawings e @EmojiMashupBot. Questi account rappresentano una vasta gamma di utilizzi variegati dei bot, da aggiornamenti critici, come nel caso dei terremoti o dei vaccini, a informazioni utili per gli utenti fino a contenuti divertenti.

Se da un lato questa nuova funzione possa rivelarsi molto utile, va ad applicarsi solo a quegli account automatizzati che utilizzano le API di Twitter. Ad ora Twitter non effettuerà controlli sugli account, ma dall’altra non vengono considerati tutti gli altri account che hanno attive altre forme di automazioni o utilizzano applicazioni di terze parti (come IFTTT ad esempio). Da questi resteranno fuori tutti i bot cattivi o fastidiosi, come quelli usati per far circolare spam, fake news, schemi di criptovaluta o quelli che cercano di influenzare o manipolare l’opinione pubblica (come nel caso delle elezioni americane), che dovranno essere bloccati in altro modo (secondo le regole di Twitter).

In attesa di capire come si muoverà Twitter quando ci sarà una adozione più massiccia di questa funzione, un portavoce della piattaforma di microblogging ha dichiarato che “All accounts on Twitter are subject to the Twitter Rules. As the label is opt-in only, we will not be auditing accounts that choose to adopt it at this time and will rely on our reporting process should an account violate the Rules”.

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