Il terzo appuntamento dei mercoledì della Pezcoller è stato denso di suggerimenti utili sull’uso dei social network e quali scegliere per dar voce alla comunicazione della scienza. Protagonista della live è stato Ruggero Rollini, chimico, youtuber, divulgatore scientifico e autore per Superquark+.
La divulgazione scientifica sui social network funziona. La possiamo trovare in forma di lunghi approfondimenti video su YouTube, nelle live e nell’interazione in diretta su Twitch, ma anche nel dialogo quotidiano nelle stories su Instagram o attraverso le challenge e i brevi video su TikTok.
Sia per quanto riguarda la costruzione e la cura della community oltre che per la fase di ricerca e produzioni dei contenuti serve tempo e costanza per raggiungere risultati (anche in chiave di monetizzazione) oltre che individuare una propria chiave stilistica per distinguersi.
Sotto questo punto di vista Rollini ha presentato il suo approccio ovvero “non di spiegone o di divulgazione classica ma provando a normalizzare la discussione scientifica” e lo fa attraverso le stories su Instagram dove commentare anche con leggerezza la notizia del giorno, la live del lunedì su Twitch (con Stefano Bertacchi sul canale Sciencestream) dove dialoga con la community mettendo al centro l’interesse e la passione verso la scienza con lo stesso entusiasmo che si può avere per il calcio. Su YouTube invece i contenuti sono più estesi e richiedono una attenzione, studio e tempi di costruzione maggiore.
A differenza delle stories di IG, contenuto che ha una durata massima di 24 ore, i post hanno una vita un po’ più lunga e le 2mila battute a disposizione possono essere utilizzate per mostrare la complessità della scienza. L’eccessiva semplificazione, infatti, è un non problema in quanto non c’è una netta demarcazione tra la conoscenza degli scienziati e quella dei divulgatori scientifici. Fare una distinzione serve solo come atto politico per rivendicare un ruolo di primo piano nel dibattito pubblico e questo è stato evidente nell’ultimo anno (e negli ospiti di molte trasmissioni televisive)
In chiusura il consiglio per chi vuole costruire un progetto di comunicazione o divulgazione scientifica sui social (ma che possiamo applicare anche ad altri temi) è quello di definire gli obiettivi prima di scegliere il mezzo che andremo ad utilizzare. Sulla base di questi, del tipo di contenuto che vogliamo creare e dell’interazione che cerchiamo potremo scegliere quello che più rispecchia queste caratteristiche.
Il prossimo appuntamento dei Mercoledì della Pezcoller avrà come protagonista Beatrice Mautino su “Gli errori da non fare quando comunichi la medicina”. Per info e iscrizioni.
Foto di copertina Adem AY da Unsplash