Mentre in Italia aspettiamo che IT-alert divenga realtà, in Australia sta entrando in funzione il nuovo sistema di l’allertamento: l’”Australian Warning System”. Si tratta di un approccio condiviso a livello nazionale per diffondere le informazioni e gli avvisi di pericolo in caso di incendi boschivi, alluvioni, cicloni, caldo estremo e di fenomeni legati al maltempo.
Fino ad ora, infatti, sono stati utilizzati sistemi diversi di allertamento sulla base dei diversi rischi in tutta l’Australia. L’obiettivo dell’Australian Warning System è proprio quello di creare un sistema unico e coerente a livello nazionale, in modo tale che le persone sappiano sempre cosa fare in base al livello di allerta e all’evento diramato.
Questa revisione nasce proprio per mettere fine alla confusione che le diverse tipologie di avvisi creavano nei cittadini australiani. In questo percorso è emerso che le persone comprendevano bene le allerte e le comunicazioni legate agli incendi boschivi, mentre l’alfabetizzazione sugli avvertimenti per altri rischi era di gran lunga inferiore. Per questo i tre livelli di allerta per gli incendi boschivi, grazie a questo nuovo sistema, saranno applicati allo stesso modo anche a tutti gli altri rischi: cicloni, tempeste, alluvioni e ondate di calore. Questo nuovo sistema è adattabile e scalabile ai vari eventi che si potrebbero verificare.
Tra gli elementi più interessanti del sistema di allertamento c’è certamente il fatto che è stato costruito attraverso un progetto di ricerca durante il quale sono state intervistate più di 14,000 persone. In questo modo è stata valutata la percezione che le persone avevano dei sistemi di allarme esistenti e quali miglioramenti dovevano essere introdotti per rendere gli avvisi più chiari e indurre le persone ad applicare i corretti comportamenti in caso di emergenza.
Da questo lavoro è poi emerso un set di icone coerente a livello nazionale da utilizzare soprattutto sui siti web o nelle app per comunicare già a livello visivo i diversi eventi in corso e il livello di allerta. Anche nel caso australiano si è scelto di abbinare ai livelli di allerta tre colori: giallo, arancione e rosso.
Questi invece i livelli di allerta disponibili:
Advice: c’è un evento critico in corso ma non c’è pericolo immediato, l’obiettivo di questa comunicazione è quello di invitare l’utente a rimanere aggiornato sui possibili cambiamenti della situazione. Call to action: Prepare now, Stay informed, Monitor conditions, Stay informed/threat is reduced, Avoid the area.
Watch and Act: il livello di minaccia è elevato, la situazione sta evolvendo ed è necessario che le persone applichino determinati comportamenti per proteggere loro stessi e i propri cari. Call to Action: Prepare to leave/evacuate, Leave/evacuate now (if you are not prepared), Prepare to take shelter, Move/stay indoors, Stay near shelter, Walk two or more streets back, Monitor conditions as they are changing, Be aware of ember attack, Move to higher ground (away from creeks/rivers/coast), Limit time outside (cyclone, heat, asthma), Avoid the area/avoid the flooded area, Stay away from damaged buildings and other hazards, Prepare for isolation, Protect yourself against the impacts of extreme heat, Do not enter flood water.
Emergency Warning: è il livello più elevato, è necessario agire subito per mettersi al sicuro, ogni ritardo può mettere a repentaglio la nostra vita. Call to Action: Leave/evacuate (immediately, by am/pm/hazard timing), Seek/take shelter now, Shelter indoors now, Too late/dangerous to leave.
Come vedete, ad ogni livello di allerta sono abbinate delle call to action ovvero precisi comportamenti che i cittadini devono adottare per la situazione in corso. I comportamenti racchiusi nelle call to action possono essere adattati e contestualizzati in base ai tre livelli di allerta e al percolo che si verifica sul territorio australiano.
L’applicazione di questo sistema sarà graduale. Dal primo dicembre 2020 è utilizzato per gli incendi boschivi in tutte le giurisdizioni ad eccezione del Northern Territory e dell’Australia dove arriverà nel prossimo futuro. Nel tempo sarà poi esteso anche agli altri pericoli.
Per maggiori informazioni: https://knowledge.aidr.org.au/resources/australian-warning-system