Nel suo libro Ha sempre fatto caldo!, Giulio Betti si propone di affrontare uno dei temi più discussi – e fraintesi – della nostra epoca: il cambiamento climatico. Con oltre vent’anni di esperienza nel campo della meteorologia e della climatologia, l’autore si immerge nelle pieghe di un dibattito pubblico spesso confuso, dominato tanto da legittime curiosità quanto da teorie pseudoscientifiche e fake news amplificate dai social media.
Un contributo prezioso per il dibattito pubblico
Betti offre un’analisi chiara e rigorosa, ma allo stesso tempo accessibile, mettendo ordine nel caos di informazioni che circolano sul tema. Particolarmente apprezzabile è il modo in cui smonta alcune delle leggende più diffuse, come il presunto ruolo dell’attività solare nell’aumento delle temperature o l’immagine di una Groenlandia un tempo verde e fertile. Ogni mito viene analizzato e decostruito attraverso evidenze scientifiche, dimostrando non solo le falle di queste narrazioni, ma anche come esse vengano strumentalizzate per minimizzare l’urgenza della crisi climatica.
Social media: problema e soluzione
Un aspetto particolarmente incisivo del libro è l’attenzione dedicata al ruolo dei social network. Se da un lato essi sono il principale veicolo di disinformazione sul clima, dall’altro rappresentano un’opportunità per divulgatori come Betti, che sfruttano questi canali per diffondere conoscenze accurate e utili. Questo dualismo – tra rischio e potenziale – è esplorato con grande lucidità, offrendo al lettore uno spunto di riflessione sul nostro modo di consumare e condividere informazioni.
Speranza e azione concreta
Ciò che rende Ha sempre fatto caldo! un’opera davvero speciale è il suo tono costruttivo. Oltre a denunciare i problemi, Betti propone esempi concreti di azioni efficaci contro il cambiamento climatico, dimostrando come soluzioni già esistenti possano generare benefici tangibili sia a livello sociale che economico. Questa prospettiva di speranza è fondamentale, perché non si limita a spaventare il lettore, ma lo coinvolge in un percorso di consapevolezza e responsabilità.
Conclusione
Con il suo stile semplice, diretto e spesso ironico, Giulio Betti riesce a trasformare un tema complesso come il cambiamento climatico in una lettura coinvolgente e alla portata di tutti. Ha sempre fatto caldo! non è solo una guida per orientarsi tra i miti e le mezze verità che infestano il dibattito pubblico, ma anche un invito a informarsi meglio, a pensare in modo critico e a intraprendere azioni concrete per affrontare la crisi climatica. Un libro indispensabile per chiunque voglia comprendere il nostro presente e contribuire a costruire un futuro sostenibile.
Qui la mia intervista a Giulio Betti sul libro.
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