Il 2022 segna un importante anno di rinnovamento per la Protezione Civile del Comune di Chiavari, in provincia di Genova. Per raggiungere gli obiettivi del Sistema di protezione civile, l’amministrazione comunale si è infatti dotata di un nuovo sistema di allertamento, realizzando così un apparato ancora più capillare per l’informazione alla popolazione, una nuova sala COC con postazioni dedicate, insieme ad una attività di pianificazione in continuo aggiornamento per quanto riguarda le procedure e il censimento delle aree a rischio inondazione sul territorio comunale.

Il sistema di allertamento

Il primo gennaio di quest’anno è entrato in funzione il nuovo sistema di allertamento basato su nowtice. Grazie a questo il Comune ha messo insieme tutta una serie di applicativi che già venivano utilizzati per informare la cittadinanza sulle allerte o gli avvisi meteo in corso. La comunicazione diventa così multicanale e ridondante con i messaggi di protezione civile visibili sul sito web del Comune di Chiavari, la pagina Facebook e il profilo YouTube, insieme alla pagina dedicata sul sito Allerte Italia.

Non solo, tutti i residenti iscritti alla App IO riceveranno una notifica push direttamente sul proprio smartphone, o attraverso la app FlagMii. L’efficacia di questo nuovo sistema di allertamento è stata evidente fin dal suo primo utilizzo. Infatti, se prima attraverso il precedente sistema venivano raggiunte circa 600 persone, grazie all’invio delle notifiche sulla App IO, sono state informate circa 6500 cittadini.

Sul territorio comunale sono poi presenti pannelli a messaggio variabile e semaforici che vengono contestualmente aggiornati con i messaggi di protezione civile. Naturalmente, tutto questo, ha implicato l’aggiornamento delle procedure operative dando vita ad un vero e proprio gruppo di lavoro intersettoriale all’interno dell’amministrazione a cui si è andati a comunicare, già in fase di pace, quali sono i compiti di ogni settore e sono stati definitivi processi di attivazione con sms o chiamate vocali sulla base del livello di allerta.

Questo sistema è scalabile sulla base del grado di allerta in corso e prevede alcune innovazioni che saranno introdotte nel corso nei prossimi mesi. Presto i messaggi di allerta potranno infatti arrivare direttamente sulle proprie radio dab o sui dot di Google Home e Alexa che sempre più spesso utilizziamo in casa come assistenti vocali.

La sala COC

Nella giornata di mercoledì 2 marzo è stata poi inaugurata la nuova sala COC del Comune di Chiavari. Uno spazio tecnologicamente attrezzato con postazioni e applicativi informatici che permettono di visionare in diretta il sistema di videosorveglianza cittadino con telecamere posizionate in alcuni punti strategici, oltre che gestire il sistema di protezione civile e il volontariato. Quattro maxi schermi, linea telefonica satellitare dedicata, sistemi di videoconferenza, collegamento radio con Regione Liguria e con i volontari, ma anche cinque postazioni fisse (più due aggiuntive) per gestire le emergenze e seguire le fasi operative previste da ogni scenario di rischio. Oltre alla Protezione Civile, alla Polizia Municipale, agli uffici tecnici e agli assistenti sociali del Comune si aggiungeranno, in caso di necessità, il 118 e i Vigili del Fuoco o altre strutture operative.

Collaborazioni vincenti

Il servizio di protezione civile del Comune di Chiavari ha sottoscritto una convenzione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria, tramite il suo Laboratorio LARGE (Laboratorio di Analisi dei Rischi e Gestione delle Emergenze), per coordinare le attività relative alla pianificazione e gestione delle emergenze che per promuovere attività di ricerca applicata, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative. Sulla base di questa collaborazione si andrà ad agire su due fronti. La prima è una attività di ricerca mirata ad implementare un sistema che permetta di minimizzare gli errori e seguire procedure in caso di attivazione di una o più fasi operative. Dall’altra la collaborazione si sposterà su alcuni progetti che hanno al centro la resilienza e il coinvolgimento attivo della popolazione. Questo permetterà di individuare i gap e le criticità e capire quali azioni sono da migliorare per la pianificazione e gestione dell’emergenza che per la prevenzione strutturale e non strutturale.

Il Comune di Chiavari ha poi avviato un dialogo con il Ministero della Difesa, che ha una propria caserma interforze a Ceparana, per avere un supporto da parte loro in fase di monitoraggio e gestione delle emergenze.

 

[Foto: Comune di Chiavari]