Torna anche quest’anno la Settimana Nazionale della Protezione Civile, giunta alla sua terza edizione, con eventi dedicati dal 10 al 16 ottobre. Questa iniziativa è stata istituita nel 2019 in corrispondenza della Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri naturali che si celebra ogni anno il 13 ottobre.
Obiettivo della Settimana è quello di sensibilizzare i cittadini sui temi di protezione civile, per un approccio consapevole al territorio che tenga conto anche delle nuove sfide globali poste dai cambiamenti climatici. Un cittadino consapevole, infatti, è un cittadino capace di scegliere, in grado di adottare comportamenti corretti per la riduzione del rischio e la salvaguardia dell’ambiente.
Numerosi gli eventi previsti, in presenza e in modalità telematica, che vedranno il coinvolgimento del mondo delle Istituzioni e della ricerca scientifica, dell’economia e delle attività produttive, dei cittadini e del volontariato di protezione civile.
Un primo elenco è già consultabile sul sito del Dipartimento e molti altri potranno aggiungersi aderendo alla manifestazione.
Si comincia domenica 10 ottobre a Brescia con un evento dedicato al treno sanitario per le grandi emergenze. Il treno sanitario per le grandi emergenza è un convoglio per l’assistenza sanitaria specializzato nella cura e nel trasporto di persone malate o ferite sull’intero territorio nazionale ed europeo. Il 10 ottobre, dalle 9 alle 16, il treno sanitario sosterà nella stazione di Brescia e potrà essere visitato dai cittadini. Utilizzato nel corso dell’emergenza Covid-19, il progetto nasce da un accordo tra il Dipartimento della Protezione Civile, Trenitalia e l’AREU-Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia per alleggerire, in caso di necessità, la pressione sulle strutture ospedaliere, a supporto del Servizio sanitario territoriale. Il treno, costituito da otto carrozze e due locomotori, è concepito per garantire un’assistenza che va dalle attività sanitarie di primo livello fino alla terapia intensiva, anche in biocontenimento, con la possibilità di integrare altre carrozze con ulteriori funzioni medico-sanitarie. Il convoglio può operare come MEDical EVAcuation e, sui territori colpiti da un’emergenza, come Posto Medico Avanzato. Complessivamente le carrozze possono trasportare 21 pazienti e 45 operatori specializzati.
Si prosegue a Roma, martedì 12 ottobre, con uno workshop sull’Osservatorio delle buone pratiche di protezione civile. Sarà una giornata di taglio tecnico-operativo dedicata all’Osservatorio delle Buone Pratiche di protezione civile, strumento previsto dal Decreto Legislativo n.1 del 2 gennaio 2018. In vista della costituzione dell’Osservatorio, questa giornata punta ad avviare un dialogo con alcuni interlocutori del Servizio Nazionale su modalità organizzative e governance di questo strumento. Regioni, Anci e volontariato si confronteranno sul tema attraverso tavoli di lavoro dedicati a tre diversi aspetti: cos’è una buona pratica, come si valuta, quali sono le possibili modalità organizzative e gli obiettivi dell’Osservatorio.
Sempre a Roma, mercoledì 13 ottobre è in calendario un workshop su scienza e protezione civile. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito e sul canale YouTube del Dipartimento della Protezione Civile. L’incontro punta a promuovere una riflessione sulla dimensione di multipericolosità e multirischio cui le comunità sono esposte e su cui è alta l’attenzione degli Organismi europei e internazionali che si occupano di riduzione del rischio di disastri. Negli ultimi anni è infatti cresciuta la consapevolezza che lo stesso territorio può essere interessato da più rischi o più eventi catastrofici, indipendenti o collegati tra loro. Un tema ancora più evidente con il verificarsi dell’emergenza Covid. La giornata rappresenta un’occasione di confronto con la comunità scientifica e con le Università su questi aspetti, anche nell’ottica della definizione di un percorso finalizzato alla formazione di esperti nella valutazione e gestione dei rischi.
Ci spostiamo poi Benevento dove giovedì 14 ottobre si parlerà di imprese e protezione civile. Sono due, infatti, gli eventi organizzati nel corso di questa giornata presso il Pastificio Rummo. Il primo, di taglio operativo, sul tema della resilienza; il secondo, di profilo tecnico-istituzionale, dedicato al rapporto tra protezione civile e imprese, con particolare riguardo alla complessa fase della gestione emergenziale. Nella mattina è in programma un workshop sugli storecard di resilienza, griglia di indicatori elaborati dall’Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio di Disastri attraverso la Campagna Making Cities Resilient 2030 per inquadrare il livello di resilienza dei territori rispetto ai rischi naturali e antropici. Nella seconda parte della giornata, invece, è previsto il convegno Imprese e protezione civile. Al centro del pomeriggio di studi le azioni messe in campo da Piccola Industria Confindustria e dal Dipartimento della Protezione Civile che dal 2016 collaborano al Programma Gestione Emergenze di Confindustria, la cui finalità è sostenere imprese e territori nelle fasi di emergenza e diffondere, al contempo, una cultura della resilienza e della prevenzione attraverso il coinvolgimento attivo di istituzioni, cittadini e imprese. Una sinergia importante tra pubblico e privato che sarà rinnovata proprio in occasione di questo evento, con la firma del nuovo protocollo d’intesa da parte del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio e del Presidente di Piccola Industria Confindustria Carlo Robiglio.
Si chiuse sempre a Roma, il 16 ottobre con un incontro sul volontariato di protezione civile. Un confronto tra le organizzazioni di volontariato di protezione civile iscritte all’elenco centrale, che interverranno dal territorio, e il Dipartimento, le Regioni e le Province Autonome. Un momento di dialogo tra le parti sul ruolo strategico del volontariato nelle attività volte alla prevenzione e alla pianificazione, compito che il Codice della protezione civile (D. Lgs. N. 1/2018) assegna alle organizzazioni con nuovo vigore. Si parlerà anche di formazione, preparazione e addestramento dei volontari quali elementi imprescindibili per rafforzare un volontariato già organizzato ma che ha ancora voglia di crescere e migliorarsi. Il 16 ottobre segnerà quindi un nuovo punto di partenza per tutti i volontari di protezione civile che rappresentano il vero anello di congiunzione tra cittadini e amministrazioni.