È nata da pochissimo ma i presupposti sono solidi per portare a ottimi risultati. Parlo della nuova organizzazione di volontariato “Esperti di Protezione Civile” che mira a creare un nucleo di specialisti per supportare la pubblica amministrazione e le associazioni di volontariato nella formazione continua e nelle attività di protezione civile. Con Riccardo Romeo Jasinski, presidente dell’odv, ho approfondito la mission e a chi si rivolge questa associazione.
Come è nata questa organizzazione di volontariato?
Insieme ad un gruppo di amici, tutti naturalmente conoscenti nell’ambito della protezione civile, abbiamo pensato che mancava un’associazione che raccogliesse tutti quelli che nell’ambito del volontariato potevano ancora contribuire da un punto di vista professionale. Persone che grazie alla formazione e l’esperienza maturata negli anni in questo settore potessero ancora aiutare le amministrazioni che si trovano in difficoltà nella gestione di una emergenza perché non hanno personale qualificato, ma anche nelle attività di coordinamento dei soccorsi o di informazione alla popolazione. Il nostro progetto mira poi a chiedere al Dipartimento della Protezione Civile la costituzione di un albo di esperti in protezione civile da mettere a disposizione di chi ne ha bisogno al momento di una emergenza.
Il nucleo dei soci fondatori è toscano ma siete pronti a portare il vostro contributo su tutto il territorio nazionale
Sì, siamo partiti da professionisti che già conoscevamo, ma abbiamo soci della Sicilia, Calabria, Piemonte e Abruzzo. Ovviamente vogliamo crescere ed espandere questo progetto a tutta Italia. Vogliamo continuare a trasmettere le nostre conoscenze e aiutare a formare i volontari o i dipendenti di amministrazioni comunali, provinciali, regionali in protezione civile. Il mio obiettivo è restituire quanto ho ricevuto nella mia carriera e darlo agli altri senza nessun ritorno di carattere economico. Questa è la nostra forma di volontariato.
Quindi vi rivolgete sia ad altre associazioni di volontariato che alla PA?
Ci rivolgiamo a chi ha necessità di preparare, formare o aggiornare i propri volontari o dipendenti. Noi siamo disponibili. Siamo nati da poco, speriamo di crescere e di poter trovare altre persone che si mettano a disposizione volontariamente per questa organizzazione.
Chi può iscriversi alla vostra associazione?
Abbiamo due categorie di soci: quelli ordinari e quelli esperti. Le persone che svolgono o vogliono iniziare a fare attività di protezione civile vengono da percorsi di formazione diversi: lauree universitarie, corsi di formazione di disaster manager o di coordinatori dell’emergenza. Noi ci rivolgiamo a tutti coloro che svolgono attività sia professionale che di volontariato in protezione civile e che abbiano la voglia di rimanere costantemente aggiornati e formati su questi temi. La formazione continua è fondamentale per poter essere di aiuto alle amministrazioni pubbliche, al Dipartimento o a chiunque lo ritenga necessario.
Al momento dell’iscrizione c’è una valutazione delle competenze per distinguere tra soci ordinari e soci esperti
Sì, c’è una commissione che valuta il curriculum e l’esperienza di chi fa domanda di iscrizione e che poi indirizzerà il nuovo iscritto verso l’albo dei soci ordinari o dei soci esperti. Dal prossimo anno realizzeremo dei percorsi di formazione online per far crescere e aggiornare i nostri soci sui temi della protezione civile coinvolgendo professionisti del settore e docenti universitari. Saranno incontri di aggiornamento sia sulla normativa che sul meccanismo europeo, su temi emersi durante questa pandemia o sull’importanza della comunicazione alla popolazione. L’obiettivo è di tenere i nostri soci sempre aggiornati.
L’emergenza sanitaria in corso ci ha ulteriormente dimostrato come sia importante il volontariato e la formazione stessa
Il volontariato è stato impiegato a 360° non solo in ambito sanitario ma dal montaggio delle tende per il triage fino alla consegna di pasti e farmaci a domicilio. Tante persone, grazie alle iniziative di volontariato temporaneo si sono avvicinate alle associazioni e le amministrazioni hanno utilizzato il volontariato per svolgere tantissime attività, dall’informazione alla popolazione fino alla regolazione degli accessi in occasione dei mercati. Ecco, noi vorremmo superare quelle situazioni che si verificano in alcune associazioni o istituzioni dove i volontari vengono formati solo all’inizio per arrivare ad una formazione continua, perché nel nostro settore è fondamentale restare sempre aggiornati.
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