Venerdì 11 aprile a Lucca in occasione del Festival del Volontariato è andato in scena il secondo atto di #SocialProCiv, il percorso di studio avviato lo scorso novembre con il convegno “La protezione civile e i social media: comunicare il rischio e il rischio di comunicare” per capire come sfruttare al meglio i social media da parte della Protezione Civile.
Questa giornata non è stata solo il momento per fare il punto della situazione, ma è stata l’occasione per presentare i risultati del sondaggio online promosso dal Centro Nazionale per il Volontariato e il Giornale della Protezione Civile in collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile, per mappare le best practices sui social media per la comunicazione in emergenza.
Ecco alcuni dei risultati più interessanti illustrati da Luca Calzolari, direttore de Il Giornale della Protezione Civile (potete consultare gli esiti completi sul sito de Il Giornale della Protezione Civile):
PROVENIENZA GEOGRAFICA
• Nord: 16
• Centro: 22
• Sud: 16
• Non indicato: 1
TIPOLOGIA
• Associazioni di volontariato: 24
• Istituzioni: 24
• Altro (es. Iniziative di comunicazione): 7
Per un totale di 55 tra Associazioni e Istituzioni
COMUNICAZIONE DEL RISCHIO IN TEMPO DI PACE: TIPOLOGIA DI INFORMAZIONI DIRAMATE/CONDIVISE
ASSOCIAZIONI
• Attività delle singole associazioni
• Campagne nazionali di sensibilizzazione (es. IO NON RISCHIO)
• Informazioni da fonti certificate
• Allerta meteo/incendi
• News
ISTITUZIONI
• Attività istituzionale
• Piani comunali di protezione civile
• Normative, codici di allertamento
• Allerta meteo/incendi
• Comunicati stampa
• Comportamenti in caso di emergenza
COMUNICAZIONE DEL RISCHIO IN TEMPO DI PACE: STRUMENTI
ASSOCIAZIONI
• Facebook
• Sito
• Twitter
• Whatsapp
• Youtube (1)
• Instagram (1)
ISTITUZIONI
• Sito
• Facebook
• Twitter
• App dedicate o di messaggistica
COMUNICAZIONI IN EMERGENZA:TIPOLOGIA DI INFORMAZIONI DIRAMATE/CONDIVISE
ASSOCIAZIONI
• Condivisione di informazioni da fonti certificate
• Informazioni utili alla cittadinanza
• Aggiornamenti in tempo reale, se possibile corredati con foto e filmati
ISTITUZIONI
• Informazioni su aree e viabilità di criticità elevata
• Aree di attesa e altre informazioni utili
• Aggiornamento costante sulla situazione
COMUNICAZIONI IN EMERGENZA: STRUMENTI
ASSOCIAZIONI
• Facebook
• Twitter
• Whatsapp
ISTITUZIONI
• Sito
• Facebook
• Twitter
• App dedicate o di messaggistica
• Strumenti tradizionali (es. C.stampa)
La tipologia di informazioni diffuse e gli strumenti utilizzati variano non solo tra tempo di pace e l’emergenza ma anche tra istituzioni e associazioni. Se da un lato le istituzioni aggiornano in prima battuta il sito e dopo i social media, le associazioni fanno il contrario e sfruttano i gruppi chiusi di Whatsapp per la comunicazione interna. Da questo sondaggio è però emerso che manca ancora la policy interna elemento fondamentale dello stare sui social media di cui ancora non ne viene percepita l’importanza.
A seguire sono state presentate alcune esperienze tra le 55 selezionate:
CrisisLab: che ha realizzato una crowdmap della città di Palermo per monitorare e raccogliere le segnalazioni degli utenti in condizioni meteo critiche.
La Provincia di Reggio Emilia che supera i limiti della scarsa attenzione su Facebook con l’immagine con scritto Warning per segnalare l’allerta meteo e ha ricevuto un aumento del 150% dei follower su Twitter solo nel mese di maggio 2012.
Il Comune di Tizzano che ha creato la Pagina Facebook Tizzano Emergenza Frane per attirare l’attenzione dei media su questo territorio rimasto isolato per più di una settimana a cause delle frane che avevano colpito tutte le strade.
Sisma Apuane: gli Open Data del terremoto che ha colpito le Apuane.
INGV: presente con informazioni affidabili e certificate su Twitter, Facebook e WordPress.
Protezione civile della Provincia di Alessandria che è sbarcata su Facebook e Twitter dopo un lungo percorso di formazione del personale e dotandosi di policy interna ed esterna.
#SocialProCiv si è dimostrato un interessante momento di incontro, confronto e scambio di queste diversissime realtà, ma non ci dobbiamo servire solo di queste iniziative, il confronto deve essere quotidiano e continuo nel tempo verso una sempre maggiore sensibilità da parte delle istituzioni e associazioni verso i social media e gli elementi, come la policy, che sono necessari per gestire e sfruttare al meglio questi strumenti.
[…] del rischio e in emergenza sulle tematiche di Protezione Civile. A questo è seguito il convegno al Festival del Volontariato di Lucca per arrivare alla giornata di studio a Nuoro del 29 ottobre 2014. Dopo questi momenti di pubblica […]