Le applicazioni dell’Ecosistema Digitale di Regione Lombardia E015 continuano a crescere, anche nel settore della protezione civile. Dopo quelle viste nel precedente articolo, oggi conosciamo più da vicino quella dedicata al monitoraggio delle valanghe.

Alpsolut realtà giovane che realizza prodotti scientifici all’avanguardia per professionisti e il settore pubblico con l’obiettivo di affrontare i problemi, e offrire soluzioni, legate alla neve. I servizi si concentrano, infatti, sulla previsione delle valanghe, la simulazione stratigrafica digitale del manto nevoso, la simulazione dinamica delle valanghe ma anche attività di formazione e ricerca, con importanti collaborazioni universitarie in questo settore.

L’applicazione basata su E015 realizzata da Alpsolut è un cruscotto a uso regionale, accessibile agli operatori del settore e alle amministrazioni per la valutazione e il monitoraggio del pericolo valanghe e delle condizioni nivo-meteorologiche da parte di esperti nivologici.

La soluzione, dal nome tecnico M.I.NE.R.VA (Monitoraggio Interprovinciale NEve e Rischio Valanghe) va così a supportare le decisioni ad uso dei Nuclei Tecnici Operativi Valanghe. Nel portale possono essere visualizzati i rilievi effettuati nei siti valanghivi monitorati dai nivologi incaricati. Conseguentemente possono esserne tratte le valutazioni sul rischio locale e le conseguenti azioni di gestione da proporre alle amministrazioni comunali competenti. Il portale, sviluppato da ALPsolut ha due tipologie di accesso: istituzionale (rivolto ai sindaci) e tecnico (rivolto ai nivologi).

Insieme a Fabiano Monti, CEO di Alpsolut, ho approfondito il funzionamento di questo cruscotto: “Questo applicativo viene utilizzato nelle province di Sondrio, Brescia e Bergamo per gestire il monitoraggio di siti valanghivi di interesse di protezione civile che possono interferire con le infrastrutture sul territorio.”

Alla piattaforma accedono i nivologi, “ogni tecnico incaricato può inserire, per i siti valanghivi di sua competenza, tutta una serie di informazioni utili al monitoraggio. Per ogni sito viene indicato lo stato di allerta e lo stato del monitoraggio attuato. Tutte queste informazioni vengono poi elaborate e trasmesse agli uffici tecnici di competenza in modo che possano essere utilizzate dagli organi di protezione civile e dai comuni per prendere le opportune azioni” ha proseguito Monti.

Grazie all’Ecosistema Digitale E015, la soluzione digitale M.I.NE.R.VA è in grado di offrire informazioni certificate e costantemente aggiornate relative alle allerte di Protezione Civile, attraverso un flusso dati sotto forma di API E015 condiviso da Regione Lombardia. “Adesso – ha aggiunto Monti – stiamo lavorando per inserire un’altra API di E015 in modo da fornire nel cruscotto tutti i dati nivo-meteorologici raccolti dalla rete ARPA regionale”.

Al centro della piattaforma c’è appunto il monitoraggio di “siti valanghivi che hanno una connotazione di rilevanza per la protezione civile. Non si tratta di siti valanghivi che interessano gli escursionisti, ma sono luoghi dove, in caso di valanga, possono essere interessate le infrastrutture. Si tratta di siti noti di cui è seguita la pericolosità e per la quale si deve procedere a delle allerte e azioni da parte delle amministrazioni” ha concluso. Per questo motivo ci sono due tipologie di accesso al cruscotto: quello dedicato ai tecnici nivologi con tutte le funzioni legate ai monitoraggi e un accesso più istituzionale dove sono visualizzate solo le informazioni di sintesi e necessarie ai sindaci per decidere sulle azioni da intraprendere per mitigare il rischio valanghe.

 

Per maggiori informazioni: https://www.e015.regione.lombardia.it/ e https://www.alpsolut.eu/

 

Foto di copertina Jacky Barrit da Pixabay