Il Numero unico di emergenza 112 della Toscana si arricchisce della chiamata multimediale, il servizio che permette agli operatori di sala di ricevere direttamente dal telefono l’esatta posizione della persona e di attivare una videochiamata con il chiamante.
“Questo sistema si aggiunge alle altre tecnologie di localizzazione automatica già presenti nella nostra Cur e rappresenta un ulteriore tassello a garanzia della sicurezza del cittadino che necessiti di aiuto. Nei suoi primi giorni di attivazione, il nuovo servizio ha per esempio consentito l’esatta localizzazione di un cittadino che si era disperso in un bosco nel Comune di Bagni di Lucca – sottolinea Alessio Lubrani, direttore del Nue 112 di Regione Toscana -. Al 31 agosto la nostra sala operativa ha gestito più di 1 milione di chiamate oltre ad aver sperimentato la sinergica collaborazione con la Cur gemella Marche-Umbria, durante una giornata di iperafflusso determinato dall’eccezionale bomba d’acqua, che ha colpito la zona di Villa Pitignano, in provincia di Perugia. In quell’occasione sono state “traboccate” 193 chiamate di emergenza dalla Cur Marche-Umbria alla Cur Toscana, garantendo una pronta risposta ai cittadini“.
Come funziona
Il processo di attivazione ha inizio con la chiamata del cittadino verso la centrale operativa poi, una volta che questa è presa in carico da parte dell’operatore Nue e in seguito all’intervista preliminare, il sistema attiva un canale di comunicazione con il cittadino tramite l’invio di un sms contenente un link web sul dispositivo mobile del chiamante.
La semplice apertura della connessione permetterà di fatto all’operatore di ricevere non solo la posizione del chiamante on-demand a intervalli temporali prefissati tramite l’invio delle coordinate gps, ma anche di poter avviare una diretta streaming con il chiamante, ricevere contenuti multimediali già presenti sul dispositivo, scattare foto in tempo reale da parte dell’utente, ricevere lo stato della batteria, gestire le funzionalità del servizio da remoto, inviare procedure al cittadino e molto altro. Il chiamante non ha bisogno di scaricare alcun software specifico sul suo dispositivo: per chiedere o ricevere assistenza sarà necessario solo il browser.
Elementi di innovazione
La soluzione, senza installare applicazioni terze, ha un alto valore aggiunto, perché dà la possibilità all’operatore di gestire da remoto le funzionalità presenti sullo smartphone del cittadino, permettendo di coordinare, a 360 gradi, tutti i diversi possibili scenari, coadiuvando l’utente meno esperto di tecnologia (come per esempio una persona anziana) o intervenendo direttamente in situazioni delicate contraddistinte da un’importante componente emotiva (il cittadino in forte shock).
Fasi di sviluppo
In una prima fase, della durata di 6 mesi iniziata dal 6 settembre, verranno potenziati vari aspetti del servizio dando maggior rilevanza all’aspetto della localizzazione gps dinamica che permetterà all’operatore di tracciare in “tempo reale” gli spostamenti dell’utente.
Nella fase successiva verrà integrata la possibilità scambiare file già in possesso dell’utente, esportazione dati come log, chat, allegati e video registrati o accedere da remoto al dispositivo mobile per la registrazione di tutti i flussi video o avere uno streaming video adattivo; ma soprattutto si potrà procedere all’attivazione di una video-chiamata tra operatore e utente. Si potrà poi attivare una chat vocale o scritta in contemporanea tra più utenti, inviando il link a nuovi utenti via sms o mail e inoltrandolo anche ad altri enti con possibile gestione in simultanea dell’emergenza in atto.
I numeri della Cur toscana
La Centrale unica di risposta Nue 112 di Regione Toscana (Cur) ha avuto inizio il 9 dicembre 2020. I primi sei mesi sono stati caratterizzati da una progressiva migrazione dei distretti telefonici verso la Cur, che ha avuto termine nella giornata di martedì 27 aprile 2021.
Quotidianamente la Cur 112 serve un bacino di circa 4,5 milioni di utenti e gestisce anche oltre 9.000 chiamate sulle numerazioni di emergenza, per un totale di chiamate ricevute – dal 9 dicembre 2020 al 31 agosto 2021 – che ha superato il milione.
Per la precisione sono state 1.192.233 delle quali solo 616mila inoltrate ai Psap2 (Punto di risposta per la sicurezza pubblica) di competenza e così suddivise per ente: circa il 50% emergenza sanitaria, 40% forze dell’ordine, 10% vigili del fuoco, oltre a 1.212 chiamate alla capitaneria di porto. Il tempo medio di attesa dell’utente si attesta a meno di tre secondi, contro i 10 secondi massimi previsti dal disciplinare ministeriale.
Parallelamente la Cur è in grado di gestire anche le chiamate di emergenza di Marche e Umbria in caso di non operatività della centrale di Ancona, per un totale complessivo di 6.926.000 utenti circa. Questi numeri configurano la Centrale toscana come la più grande centrale operativa 112 d’Italia.